Prima di diventare un Gruppo Europeo di Interesse Economico, siamo un Gruppo di Amici: che non è una situazione giuridicamente degna di tutela. Ma contiamo, prima o poi, di convincere l’Unione Europea a colmare questa dolorosa lacuna…

Siamo un Gruppo di Amici: che da decenni ha sperimentato intraprese varie, collezionando gioie e dolori, successi e sconfitte. Ed abbiamo soprattutto collezionato altre Amicizie: che si sviluppano, come dice qualcuno tra noi, per “proprietà transitiva”…
Ci siamo occupati di vari settori, ed in ciascuno abbiamo tentato di innovare, convinti come siamo che la vittoria mai arride se si combatte contro il futuro: è il futuro che vince sempre…

Amiamo la libertà (merce rara) e proviamo ad essere donne e uomini (condizione pare ancor più difficile): taluni di noi si definiscono “libertari”, e in quanto mercanti ci piacciono i mercati (quelli con la “m” minuscole, quelli risparmiati dall’invadenza di statalisti aggressivi e ottusi burocrati…)

Ci piace il mercato veramente libero ma non crediamo al tanto in voga “merito”: pur avendone forse anche noi qualcuno, siamo invece consapevoli della rilevanza del “culo”. Il libero mercato funziona perché – e se – permette alle persone di avere fortuna procedendo per tentativi in maniera rispettosamente aggressiva, non grazie a premi o “incentivi” per la supposta bravura. Ed è per questo che accettiamo il caso quale causa primaria dei nostri pochi successi, come dei tanti fallimenti.

Non fossimo riusciti a fare ‘sto G.E.I.E., avremmo forse aperto un ristorante: con un esclusivo menù di “ricette libertarie”…

Ma questa è un’altra storia (magari la prossima, stay tuned…)