“La libertà è essenziale per far posto all’imprevedibile e all’impredicibile; ne abbiamo bisogno perché, come abbiamo imparato, da essa nascono le occasioni per raggiungere molti dei nostri obiettivi.”

Friedrich von Hayek

Fare impresa è al contempo un atto di libertà di ciascun individuo ed un diritto naturale di ogni comunità.

La vocazione alla produzione ed allo scambio è la dimensione storica con cui la specie umana ha affrontato avversità e povertà.

La cooperazione, la collaborazione e la contaminazione culturale sono fattori essenziali per la nascita e la sopravvivenza di imprese e imprenditori, nonché l’unico driver sano per una crescita esponenziale ma duratura.

Lo spirito imprenditoriale è l’indicatore dell’intraprendenza di una comunità e quindi della capacità degli individui che la compongono di cogliere coraggiosamente le opportunità dei continui cambiamenti e di resistere intelligentemente agli altrettanto continui imprevisti.

La dimensione dell’impresa governata da chi l’ha creata e da chi ci lavora è l’alveo nel quale meglio si può tutelare la piena proprietà dei frutti del proprio lavoro.

Innovare ed innovarsi sono i modi migliori per godere dei privilegi di libertà connaturati alla dimensione umana.

La gestione sana dell’impresa è quella promossa da persone per bene che credono al valore degli accordi, ed al fatto che il proprio giusto profitto si costruisce sulla soddisfazione dei propri clienti, e non a scapito dei soci, dei collaboratori, dei fornitori né delle comunità in cui operano.

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